NON SARANNO PUBBLICATI EVENTUALI COMMENTI ANONIMI
La vertenza lavoro o vertenza sindacale
è una procedura avviata dal lavoratore agente a tutela dei propri
diritti per reclamare i propri diritti.
La vertenza è uno degli strumenti di
autotutela dei sindacati che consente agli iscritti di sottoporre una
controversia individuale di lavoro ad una eventuale apposita
commissione arbitrale allo scopo di ricercare una conciliazione tra
le parti prima di procedere all'adozione di procedure legali.
Il sindacato che riceve la vertenza di
lavoro convoca il datore di lavoro per un tentativo di conciliazione.
In caso di buon esito le parti sottoscrivono un verbale in cui
accettano l'accordo dinnanzi alla commissione sindacale. Nel caso in
cui le parti non giungano ad un accordo la contestazione del
lavoratore prosegue seguendo le vie legali.
Perchè
presentare la vertenza.
Dal punto di vista del lavoratore la
vertenza è uno strumento a basso costo ed alta professionalità,
considerato che il sindacato si occupa esclusivamente della categoria
degli agenti di commercio, per giungere ad una eventuale
conciliazione con la ditta mandante senza sostenere le spese di una
procedura giudiziale. Il costo di una vertenza consiste
nell'iscrizione del lavoratore al sindacato, al corrispettivo delle
spese, ad un contributo in caso di esito positivo !!
Quando
si presenta la vertenza.
La vertenza di lavoro può essere
presentata al sindacato di riferimento per contestare il:
- mancato pagamento delle provvigioni,
- una riduzione delle provvigioni,
- una riduzione di zona,
- una invasione di zona,
- una concorrenza sleale,
- il mancato versamento dei contributi,
- il pagamento delle indennità: Ind. Supp. Clientela; Firr, Ind. Meritocratica; Ind. Mancato Preavviso; Ind, cess. Rapp.; Ind. per Patto di non Concorrenza; Ind. Maneggio Denaro; Risarcimento Danni; Interessi per ritard. Pag; Risoluzione per colpa; Clausole Risolutive Espresse; …....
Le ipotesi sono molteplici ed hanno
tutte alla base un motivo di contestazione da parte dell'agente.. La
vertenza può essere presentata durante il rapporto di lavoro o dopo
il termine del rapporto di lavoro (es. recesso o risoluzione
contrattuale).
La vertenza deve essere presentata
dal lavoratore nel più breve tempo possibile considerato che vi sono
termini di prescrizione di uno, cinque e dieci anni, ma non iniziano
dalla cessazione del mandato, ma da quando è avvenuto il fatto.
Iter
di presentazione.
In caso di controversie il lavoratore
deve segnalare al datore di lavoro la propria contestazione (al fine
di non commettere errori è consigliabile servirsi della assistenza
del sindacato).
Qualora non veda riconosciuti i propri
diritti può rivolgersi al sindacato per sottoporre la controversia
ad un eventuale collegio arbitrale. Il sindacato avvia una raccolta
di informazioni sul caso e infine convoca il datore di lavoro per
avviare una procedura di conciliazione tra le parti.
Documenti
Necessari
a) Copia del Mandato, b) Lettera Di
Revoca Del Mandato, Disdetta, c) Tutti gli importi imponibili
provvigionali percepiti dall'inizio del rapporto alla cessazione,
raggruppati per trimestre, d) E.C. Enasarco, e) lettere di
contestazione, f) ogni documento che possa dimostrare un
comportamento poco corretto delle mandanti
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