giovedì 9 novembre 2023

Agenti Commerciali in Società di Capitali Spa; Srl; Srl Unipersonali.

 

Una nuova incombenza: 

Dichiarazione della Titolarità alle CCIAA


È ufficialmente operativo il Registro dei titolari effettivi di imprese dotate di personalità giuridica e di persone giuridiche private. È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 di ieri, 9 ottobre, il decreto del MIMIT 29 settembre 2023 che attesta l’operatività del sistema.

Ai sensi dell’art. 3 comma 6 ultimo periodo del DM 55/2022, le comunicazioni dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva sono effettuate entro i sessanta giorni successivi alla pubblicazione del provve-

dimento attestante l’operatività del sistema.

Il termine, quindi, scade lunedì 11 dicembre 2023.

Per comunicare i dati del titolare effettivo (ovvero della persona fisica alla quale, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo) è possibile utilizzare l’applicativo

DIRE (o le altre soluzioni di mercato) aggiornato con la modulistica ministeriale per la compilazione e l’invio delle istanze.

Occorre avere sottoscritto un contratto per l’utilizzo del servizio Telemaco, essere titolari di un dispositivo di firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). La pratica di comunicazione della titolarità effettiva, firmata digitalmente dall’obbligato (ovvero, ad esempio, dagli amministratori di società di

capitali), deve essere trasmessa da un soggetto abilitato all’invio telematico, che potrà essere l’obbligato stesso o un intermediario abilitato.

Non è prevista la possibilità di delegare la firma dell’adempimento ad un professionista (che, comunque, potrà supportare l’obbligato nella compilazione e nell’invio della pratica).

L’omessa comunicazione delle informazioni sul titolare effettivo al Registro delle imprese è punita (ai sensi dell’art. 2630 c.c.) con la sanzione amministrativa da 103 a 1.032 euro (in capo a ciascun soggetto obbligatoex art. 5 della L. 689/1981). Se la comunicazione avvie-

ne nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo.

lunedì 10 luglio 2023

PEC Obbligatoria per tutti i Cittadini


Da leggere con la massima attenzione onde
evitare MULTE e non solo

 

Dallo scorso 6 LUGLIO 2023 E' OPERATIVO  L’INDICE NAZIONALE DEI DOMICILI DIGITALI (INAD).

  • Indice Nazionale dei Domicili Digitali

- TUTTE LE COMUNICAZIONI DELLA Pubblica Amministrazione saranno recapitate DIRETTAMENTE NELLACASELLA PEC DEL CITTADINO

Dallo scorso 6 LUGLIO 2023 E' OPERATIVO  L’INDICE NAZIONALE DEI DOMICILI DIGITALI (INAD).

  • Indice Nazionale dei Domicili Digitali

- TUTTE LE COMUNICAZIONI DELLA Pubblica Amministrazione saranno recapitate DIRETTAMENTE NELLA CASELLA PEC DEL CITTADINO

A decorrere dal 6 luglio 2023 è operativo l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD): il sistema di comunicazione con la Pubblica Amministrazione diventa a tutti gli effetti digitalizzato.

  • Tutti i cittadini sono invitati a dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) da un gestore autorizzato.

  • A decorrere dallo scorso 5 giugno, ogni cittadino, maggiorenne, titolare di una PEC poteva registrare su INAD eleggendo il proprio domicilio digitale dove ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione (atti, cartelle di pagamenti, multe, accertamenti, detrazioni e rimborsi fiscali, verbali di sanzioni amministrative, ecc.).

  •  A decorrere dallo scorso 6 luglio, tutti i domicili eletti dai cittadini, sono pubblicati e resi disponibili alla consultazione. Dunque, a decorrere dallo scorso 6 luglio è consultabile l’INAD, l'indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel Registro delle imprese.

  • In pratica, a decorrere dal 6 luglio 2023:
    - le Pubbliche Amministrazioni dovranno utilizzare, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale;
    -  chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale;
    - le Pubbliche Amministrazioni, i gestori di pubblico servizio e i soggetti privati aventi diritto potranno consultare INAD in modalità applicativa, attraverso apposite interfacce dedicate, rese fruibili mediante la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, già disponibili in ambiente di test.

  • Precisiamo che l'accesso ai servizi esposti sul portale INAD sono a titolo gratuito, comprese le richieste di elezione, modifica e cessazione del domicilio.

  • Nonostante dal 6 luglio l’INAD sia diventato ufficialmente attivo e consultabile, la PEC non è obbligatoria per i privati, almeno fino al 30 novembre 2023
    L’articolo 6, comma 2-ter del D.L. n. 51/2023, convertito dalla L. n. 87/2023, ha, infatti, aggiunto, all’articolo 26 del D.L. n. 76/2020, convertito dalla L. n. 120/2020, il comma 22-bis nel quale si dispone che “Al fine di garantire la piena informazione dei soggetti sprovvisti di domicilio digitale, fino al 30 novembre  2023 il gestore della piattaforma invia al destinatario che non abbia eletto domicilio digitale, ( … ), una copia analogica dell'atto unitamente all'avviso di avvenuta ricezione in forma cartacea. ( … )".

Dunque, i cittadini che non risultano iscritti in INAD potranno ricevere le comunicazioni tramite il vecchio sistema cartaceo fino al 30 novembre 2023.

Cosa succederà dopo il 30 novembre per questi cittadini, ancora non è dato saperlo.

 

La divulgazione di questa email non è vietata ma raccomandata.


venerdì 7 luglio 2023

CORSO BASE SULLA SICUREZZA INFORMATICA (CYBER SECURITY)


CORSO BASE SULLA SICUREZZA INFORMATICA 

 (CYBER SECURITY)

L’USARCI LARAC ABRUZZO E MOLISE IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO INFOBASIC ENTE DI ALTA FORMAZIONE, HA DECISO DI PROMUOVERE UN CORSO SULLA SICUREZ- ZA INFORMATICA PER GLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO DA EFFETTUA- RE NELLA SEDE DELL’ISTITUTO IN VIA TIRINO 99 A PESCARA.

IL CORSO SI SVILUPPERA’ IN DUE GIORNATE:

DI VENERDI’ 14 E LUNEDI’ 17 LUGLIO

 DALLE 18.00 ALLE 20.00 (4 ORE)

PROTEGGERE I DATI PERSONALI E PROFESSIONALI (SALUTE, BANCA, CLIENTI, AZIEN- DE, LISTINI ORDINI ECC..) E’ UN IMPERATIVO ORMAI INDEROGABILE ALLA LUCE DELLE POSSIBILI AZIONI DI HAKERAGGIO CHE HANNO INTERESSATO MOLTE AZIENDE NEGLI ULTIMI TEMPI (VEDI ASL L’AQUILA).

LA PERDITA ,O PEGGIO, IL FURTO DI TALI DATI AVREBBE PER OGNUNI AGENTE UN COS- TO SICURAMENTE MOLTO MAGGIORE DELL’INVESTIMENTO .SARANNO TRASFERITE LE MIGLIORI PRATICHE PER PROTEGGERE LE INFORMAZIONI PERSONALI E AZIENDALI SENSIBILI E COME AFFRONTARE LE PRINCIPALI MINACCE INFORMATICHE.

IL CORSO SARA’ TENUTO DA UN ESPERTO DI SICUREZZA INFORMATICA ( CYBER SECU-RITY) E OFFRIRA’ ATTIVITA’ PRATICHE E INTERATTIVE PER APPLICARE LE CONOSCEN-ZA APPRESE.

IL COSTO DEL CORSO E’ DI € 60,00 + IVA PER GLI ISCRITTI

ALL’ USARCI E DI € 90,00 + IVA PER I NON ISCRITTI

IL CORSO SI TERRA’ AL RAGGIUNGIMENTO DI MINIMO 

                       8 PARTECIPANTI

PER LA PRENOTAZIONE CHIAMARE ALLO 085 295294 O INVIARE UNA MAIL A segreteria@usarcipescara.it CON IL PROPRIO NOME ,COGNOME INDIRIZZO MAIL E NUMERO DI CELLULARE ENTRO  

                    LUNEDI’ 10 LUGLIO 2023

LA CONFERMA DELL’AVVENUTA ISCRIZIONE AVVERRA’ CON IL PAGAMENTO IN CON-TANTI, BANCOMAT, CARTA DI CREDITO O CON BONIFICO AL SEGUENTE IBAN :

IT 80Y0 3069 0960 6100 000 174550

CERTI DELL’UTILITA’ OPERATIVA DEL CORSO , RESTIAMO A DISPOZIONE PER EVEN-TUALI ULTERIORI CHIARIMENTI IN MERITO

PESCARA 26 GIUGNO 2023

LA SEGRETERIA USARCI LARAC

 

martedì 9 maggio 2023

FONDO PICCOLO PRESTITO FIRA

E' Partito ieri  8 maggio L’AVVISO PUBBLICO "FONDO PICCOLO PRESTITO" FI.R.A.
Possono partecipare anche gli Agenti e Rappresentanti di commercio

🔹Questo avviso punta a facilitare l’accesso al credito delle MPMI abruzzesi attraverso la concessione di contributi in conto interessi a tasso zero, per prestiti che vanno da 10mila a 15 mila euro. La richiesta deve riguardare spese riferibili alla gestione corrente dell’impresa, con il fine di un generale rafforzamento della liquidità della stessa.  Sono ritenuti ammissibili i seguenti costi di funzionamento e di gestione dell’impresa:
- merci, materie prime, semilavorati e materiali di consumo;
- promozione e pubblicità;
- locazione di immobili;
- utenze intestate direttamente al beneficiario del finanziamento (energie, riscaldamento, acqua, telefoniche e connessioni);
- canoni e abbonamenti a banche dati;
- personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato;

❓Possono ricevere questo contributo:
- 2,5 milioni sono destinati esclusivamente alle imprese del settore ristorazione e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate,
- i restanti 2,5 milioni sono a disposizione di tutti gli altri settori economici.

❌ Il finanziamento è concesso secondo i seguenti parametri:
Importo minimo: € 10.000;
Importo massimo: € 15.000,00;
Durata massima per la restituzione della sola quota capitale: 60 mesi;
Di cui preammortamento: 24 mesi;
Rateo rimborso: semestrale costante posticipata.

➡️ Qui il link dell’avviso https://www.fira.it/fi-r-a-s-p-a-avviso-pubblico-fondo-piccolo-prestito-apertura-8-5-2023chiusura-8-6-2023/

➡️ la domanda può essere presentata esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce: “Catalogo Servizi” / “Bandi FESR 2014-2020” /Avviso Piccolo Prestito.
Lo sportello digitale, per la compilazione on line della Domanda di Ammissione sarà accessibile a partire dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2023 e fino alle ore 12.00 dell’8 giugno 2023.

Su Comunicazione del
Consigliere Regionale
Antonio Blasioli

venerdì 31 marzo 2023

PREPENSIONAMENTO INPS QUOTA 103


 L’iter per andare in pensione con “Quota 103” per l’Agente di Commercio.

Dal 16 marzo si possono inviare sul sito dell’INPS le domande per accedere alla pensione anticipata “Quota 103”.
Gli agenti di commercio devono seguire la  procedura esposta.

La legge di bilancio 2023 ha introdotto la Pensione Anticipata Quota 103 solo in via sperimentale per un anno, in sostituzione di Quota 102 e Quota 100 degli anni scorsi, in vista di una riforma più complessiva.
 
REQUISITI richiesti
Si consegue il diritto alla Pensione 103 al raggiungimento di entrambi questi requisiti minimi:
· Età anagrafica di almeno 62 anni
· Anzianità contributiva di almeno 41 anni
La somma dei due fa appunto “103”
 
L’IMPORTO
Questa pensione viene riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo  (nel 2023 sono circa 2.818,7 euro mensili lordi), sino al compimento dell’età di 67 anni
CUMULO DEI REDDITI
Questo tipo di pensione non è cumulabile con i redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa, svolta anche all’estero, a eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 euro lordi annui.
Questo comporta che un agente di commercio che chiede la pensione “Quota 103” deve cessare necessariamente l’attività.
Per questo motivo “Quota 100” e “Quota 102” prima e ora 103 avevano creato agli agenti di commercio alcuni problemi a livello contrattuale.
Come è noto, un agente di commercio, normalmente, dopo aver conseguito la pensione Inps o Enasarco, può risolvere il rapporto di agenzia  fornendo alla mandante il preavviso dovuto e ha il diritto alle indennità di fine rapporto.
Le regole per chiedere la pensione “Quota 100”, nella loro prima stesura, invece, non permettevano all’agente di commercio di percepire alcuna somma successivamente al conseguimento di questa pensione ed alla cessazione d’obbligo di qualsiasi attività.
Grazie all’intervento delle Associazioni di Categoria, l’Inps ha emesso la circolare n. 117 del 9 agosto 2019, che chiarisce e conferma la possibilità, per l’agente di commercio, di percepire indennità e provvigioni successivamente la cessazione di ogni attività, perché sono somme derivanti dal lavoro svolto prima del conseguimento della pensione.
Questa procedura è stata mantenuta anche per la “Quota 103”.
COSA DEVE FARE L’AGENTE
L’Agente che intende chiedere QUOTA 103 deve seguire questo iter:
1°- presentare all’INPS domanda di pensione, chiedendo il differimento della decorrenza per tutto il periodo di preavviso (3, 5 o più mesi) che dovrà dare alle mandanti;
2°- dopo aver ricevuto dall’INPS l’accettazione della domanda, quindi dopo il conseguimento del diritto alla pensione, invierà la disdetta alla casa mandante, dando il preavviso previsto dal mandato;
3- terminato il preavviso, l’agente potrà percepire la pensione. Successivamente potrà incassare, senza alcun problema, le provvigioni residue e tutte le indennità di fine rapporto.
DOMANDE
Le domande di pensione “Quota 103” possono essere presentate:
1. direttamente dal sito internetwww.inps.it, accedendo tramite SPID, o CIE(Carta di identità elettronica 3.0)
2. Rivolgendosi alle organizzazioni di categoria
2. utilizzando i servizi offerti dai Patronati
3. chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164.


martedì 28 febbraio 2023

IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE DEDICATO ALL' AGENTE DI COMMERCIO

 

Pignoramento dei beni Familiari: Quali regole su redditi e patrimoni?

 

In caso di un eventuale pignoramento vengono toccati anche i redditi dei figli e madre pensionata, che risultano dall’eventuale stato di famiglia?

Il pignoramento può riguardare esclusivamente redditi e immobili che appartengono direttamente al debitore. L’unico caso che può presentare eccezioni è quello dei figli minorenni, i cui debiti possono ricadere sui genitori.  Quindi sicuramente i redditi della madre pensionata e dei figli non possono essere pignorati in virtù di debiti che non li riguardano.

Diverso è il caso dei beni mobili, non perché la legge sia diversa, ma perché può essere difficile dimostrare  a chi appartengono beni che sono presenti in un’abitazione nella quale convivono più persone.

Reati tributari: ammessa la confisca prima casa

Per essere chiari: anche se il pignoramento non riguarda i redditi ma i beni, immobiliari o mobiliari, deve rivalersi esclusivamente sulle proprietà del debitore. Se però i beni si trovano nella casa in cui il familiare abita, quest’ultimo deve essere in grado di dimostrare incontestabilmente che gli appartengono.

La madre Pensionata ed i figli devono avere documentazione che comprovi la proprietà di beni di propria appartenenza che si trovano nella casa che viene condivisa, in modo che anche nel caso in cui arrivi un ufficiale giudiziario non possa pignorare beni che non siano di proprietà del debitore. Per quanto riguarda i redditi non c’è problema, visto che si tratta di somme la cui attribuzione è certa.

Il riferimento legislativo per i pignoramenti sono gli articoli 492 e seguenti del codice di procedura civile.

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Dal 1949 l'USARCI rappresenta e tutela gli agenti di commercio italiani.                                                                 




sabato 22 ottobre 2022

Enasarco Assistenza integrativa EMAPI dal 01/01/2022 al 15/04/2023

Assistenza integrativa Agenti Enasarco      2022/2023

Fonte Enasarco 

 La Fondazione Enasarco a decorrere dal 1° novembre aderisce alla Convenzione EMAPI,                                Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani che opera nel panorama AdEPP e offre                          servizi nel campo dell’assistenza sanitaria, per la copertura in favore dei propri iscritti.

Il servizio, valido fino al 15/04/2023, è erogato da EMAPI in co-assicurazione con Società                                Reale Mutua di Assicurazioni ed è completamente gratuito.

Per avere maggiori dettagli sul nuovo piano sanitario consultare la guida.

https://www.enasarco.it/guida/come-funziona-la-polizza-infortuni-e-malattia-2022-2023/

Si precisa che per i sinistri avvenuti entro il 31 ottobre 2022 occorre far riferimento                                                 alla precedente polizza

Che cos’è

La Fondazione Enasarco ha aderito alla Convenzione EMAPI, Ente di Mutua Assistenza per i                        Professionisti Italiani che opera nel panorama AdEPP e offre servizi nel campo dell’assistenza                               sanitaria, per la copertura in favore dei propri iscritti. 

Il piano sanitario è valido dal 1/11/2022 al 15/04/2023.

Che cos’è

La Fondazione Enasarco ha aderito alla Convenzione EMAPI, Ente di Mutua Assistenza                        per i Professionisti Italiani che opera nel panorama AdEPP e offre servizi nel campo              dell’assistenza sanitaria, per la copertura in favore dei propri iscritti.

Compagnia assicuratrice

Il servizio è erogato da EMAPI, la compagnia assicuratrice è Società Reale Mutua.

Costi

La copertura assicurativa è completamente gratuita per gli iscritti alla Fondazione.

Garanzie previste

Il Piano sanitario prevede due coperture

  • Assistenza Sanitaria Integrativa ASI (Garanzia A) – Grandi Interventi                              Chirurgici e Gravi Eventi Morbosi.

Rimborsa le spese sanitarie affrontate per i ricoveri determinati da gravi patologie indicate     nell’apposito elenco (elencati qui) e offre l’accesso in tempi brevi alle migliori strutture          convenzionate e ai migliori specialisti.

È attivata automaticamente in favore di tutti gli iscritti che, alla data del 01/11/2022:

svolgono attività di agenzia (ovvero siano in possesso di un mandato attivo)

sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 5 anni,

hanno un conto previdenziale incrementato da versamenti obbligatori non inferiori                         al minimale per gli anni 2019, 2020, 2021.

  • Polizza infortunio e malattia (Garanzia C) – Indennità a seguito di malattia,                    infortunio.

È attivata automaticamente in favore degli iscritti che, alla data dell’evento, svolgono                      l’attività di agenzia (ovvero sono in possesso di un mandato attivo) per i quali le ditte                preponenti provvedono all’accantonamento del FIRR Fondo Indennità Risoluzione             Rapporto presso la Fondazione Enasarco in applicazione degli Accordi Economici                        Collettivi vigenti.

Domanda

È possibile inviare le richieste e monitorare lo stato di avanzamento della domanda nel sito www.emapi.it.

Contatti e numeri utili

Per informazioni su adesioni, tipologie di coperture, versamenti e contributi è possibile                telefonare al numero 06.44250196 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e                          dalle ore 15.00 alle ore 16.30).

Per le informazioni sulle strutture sanitarie convenzionate e per prenotazioni di prestazioni                      in forma diretta, è possibile consultare il sito ww
w.emapi.it
.

È bene ricordare, infine, che coloro i quali avessero subito un sinistro entro il 31 ottobre 2022          devono far riferimento alla precedente polizza.

ELENCO I - GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI:

Si stabilisce che ogni anno verrà convocata una apposita Commissione Tecnica, composta da

due membri nominati dalla Società e da due membri nominati dalla Contraente, per

analizzare ed eventualmente valutare la modifica ed aggiornamento dell’elenco dei Grandi

Interventi Chirurgici indennizzabili ai sensi della presente polizza, alla luce delle evoluzioni

che possano essersi determinate nell’ambito sanitario.

A) Tutti gli interventi resi necessari per asportazione, totale o parziale, di tumori

maligni, compresa la radiochirurgia con gamma Knife ed eventuali reinterventi

complementari o per recidive. Per quanto riguarda i tumori benigni, vengono compresi

in garanzia quelli dell’encefalo, del midollo spinale, delle ghiandole salivari e del cuore.

Sono inoltre compresi gli interventi di chirurgia plastica, effettuati dagli assicurati,

necessari in conseguenza dell'asportazione di cui sopra ivi incluso il costo delle protesi

applicate e delle loro eventuali successive sostituzioni.

B) Interventi per trapianti di organo: tutti.

C) Interventi ortopedici per:

1) impianto o sostituzione di artroprotesi di anca, femore, ginocchio, gomito, spalla,

polso, ivi incluso il costo della protesi;

2) amputazione degli arti superiori e/o inferiori, ivi compresa la revisione di

amputazione traumatica recente;

3) disarticolazione del ginocchio e amputazione al di sopra del ginocchio;

4) disarticolazione dell’anca;

5) amputazione addomino-pelvica;

6) reimpianto di arti staccati.

D) Interventi di neurochirurgia per:

1) craniotomia per lesioni traumatiche, evacuazione di ematoma intracerebrale,

epidurale o subdurale, evacuazione di ascesso intracerebrale;

2) intervento per epilessia focale e callosotomia;

3) intervento per encefalomeningocele;

4) derivazioni liquorali intracraniche o extracraniche;

5) intervento sull'ipofisi per via transfenoidale;

6) trattamento chirurgico diretto ed indiretto di malformazioni vascolari intracraniche

aneurismi sacculari, aneurismi arterovenosi, fistole artero-venose);

7) endoarterectomia della a. carotide e/o della a. vertebrale e decompressione della

vertebrale nel forame trasversario;

8) talamotomia, pallidotomia ed interventi similari;

9) cardiotomia, radicotomia ed altri per affezioni meningomidollari;

10) neurotomia retrogasseriana;

11) interventi per traumi vertebromidollari con stabilizzazione chirurgica;

12) interventi endorachidei per terapia del dolore o spasticità o per altre affezioni

meningomidollari (mielocele, meielemeningocele, ecc.);

13) vagotomia per via toracica;

14) simpaticectomia cervico-toracica, lombare;

15) plastica per paralisi del nervo facciale;

16) intervento per neurinoma dell’ottavo nervo cranico;

17) asportazione di tumori glomici timpano-giugulari;

18) asportazione di neurinoma acustico mediante craniotomia;

19) trapianto di nervo;

20) artrodesi vertebrale.

E) Interventi di cardiochirurgia per:

1) tutti gli interventi a cuore aperto per correzioni di difetti singoli o complessi

(comprensivi delle protesi valvolari e loro sostituzioni);

2) tutti gli interventi a cuore chiuso;

3) impianto di pace-maker e successivi riposizionamenti.

F) Interventi di chirurgia vascolare per:

1) aneurismi arteriosi o arterovenosi;

2) stenosi ad ostruzione arteriosa;

3) disostruzione by-pass aorta addominale;

4) trattamento chirurgico della elefantiasi degli arti;

5) simpaticectomia cervico-toracica, lombare;

6) by pass aortocoronarico.

G) Interventi di chirurgia maxillo-facciale per:

1) gravi e vaste mutilazioni del viso;

2) plastica per paralisi del nervo facciale;

3) riduzione fratture mandibolari con osteosintesi;

4) anchilosi temporo-mandibolare.

H) Interventi di chirurgia generale per:

1) diverticolosi esofagea;

2) occlusioni intestinali con o senza resezione;

3) gastrectomia totale o parziale per via laparotomica;

4) echinococcosi epatica e/o polmonare;

5) cisti pancreatiche, pseudocisti pancreatiche, fistole pancreatiche;

6) pancreatite acuta;

7) broncoscopia operativa;

8) resezione epatica;

9) epatico e coledocotomia;

10) interventi per la ricostruzione delle vie biliari;

11) interventi di drenaggio interno delle vie biliari (colecistogastroctomia,

colecistoenterostomia);

12) laparotomia per contusioni e ferite penetranti dell'addome con lesione di organi

interni parenchimali;

13) interventi di resezione (totale o parziale) dell’esofago;

14) intervento per mega-esofago;

15) resezione gastrica totale;

16) resezione gastro-digiunale;

17) intervento per fistola gastro-digiunocolica;

18) interventi di amputazione del retto-ano;

19) interventi per megacolon per via anteriore o addomino-perineale;

20) drenaggio di ascesso epatico;

21) interventi chirurgici per ipertensione portale;

22) interventi per pancreatite acuta o cronica per via laparatomica;

23) papillotomia per via transduodenale;

24) intervento di asportazione della milza;

25) resezione intestinale e successivo intervento di ricanalizzazione.

I) Interventi di chirurgia urogenitale per:

1) fistola vescico-rettale, vescicointestinale, vescico-vaginale, retto vaginale, ureterale;

2) intervento per estrofia della vescica;

3) metroplastica;

4) nefroureterectomia radicale;

5) surrenalectomia;

6) interventi di cistectomia totale;

7) interventi ricostruttivi vescicali con o senza ureterosigmoidostomia;

8) cistoprostatovescicolectomia;

9) leocisto plastica;

10) colecisto plastica;

11) intervento vaginale e addominale per incontinenza urinaria.

J) Interventi di chirurgia oculistica e otorinolaringoiatrica per:

1) dontocheratoprotesi;

2) timpanoplastica;

3) chirurgia endoauricolare della vertigine;

4) chirurgia translabirintica della vertigine;

5) trattamenti del glaucoma (trabeculectomia; iridocicloretrazione, ecc);

6) chirurgica della sordità otosclerotica;

7) ricostruzione del padiglione auricolare dell’orecchio (con esclusione di interventi

eventi finalità estetica);

8) reimpianto orecchio amputato;

9) ricostruzione dell’orecchio medio;

10) incisioni, asportazione, demolizione dell’orecchio interno.

K) Interventi di chirurgia toracica per:

1) pneumectomia totale o parziale;

2) lobectomia polmonare;

3) intervento per gozzo retrosternale con mediastinotomia;

4) interventi per fistole bronchiali;

5) interventi per echinococcosi polmonare;

6) resezione segmentale del polmone;

7) dissezione radicale delle strutture toraciche;

8) trapianto di midollo osseo.

L) Interventi di chirurgia pediatrica per:

1) idrocefalo ipersecretivo;

2) polmone cistico e policistico;

3) atresia dell'esofago;

4) fistola dell'esofago;

5) atresia dell'ano semplice: abbassamento addomino-perineale;

6) atresia dell'ano con fistola rettouretrale o retto-vulvare: abbassamento addomino-

perineale;

7) megauretere: resezione con reimpianto; resezione con sostituzione di ansa intestinale;

8) megacolon: operazione addomino-perineale di Buhamel o Swenson;

9) fistole e cisti del canale onfalomesenterico con resezione intestinale.

ELENCO II - GRAVI EVENTI MORBOSI

A) Infarto miocardico acuto.

B) Insufficienza cardiorespiratoria scompensata che presenti contemporaneamente

almeno tre delle seguenti manifestazioni:

I. dispnea;

II. edemi declivi;

III. aritmia;

IV. angina instabile;

V. edema o stasi polmonare;

VI. ipossiemia.

C) Neoplasia maligna.

D) Diabete complicato caratterizzato da almeno due tra le seguenti manifestazioni:

I. ulcere torbide;

II. decubiti;

III. neuropatie;

IV. vasculopatie periferiche;

V. infezioni urogenitali o sovrinfezioni.

E) Politraumatismi gravi che non necessitano di intervento chirurgico caratterizzati da più

fratture e/o immobilizzazioni in segmenti o arti diversi, oppure che comportino

immobilizzazione superiore a 60 giorni.

F) Stato di coma.

G) Ustioni di terzo grado con estensione pari almeno al 20% del corpo.

H) Vasculopatia acuta a carattere ischemico o emorragico cerebrale.

Inoltre, limitatamente al solo caponucleo, sono altresì previsti i seguenti Gravi Evento

Morbosi (lettere: I, J, K, L, M) qualora comportino una invalidità permanente superiore al

66%:

I) Tetraplegia.

J) Sclerosi multipla.

K) Sclerosi laterale amiotrofica.

L) Alzheimer.

M) Morbo di Parkinson caratterizzato da:

I. riduzione attività motoria;

II. mantenimento stazione eretta con difficoltà della stazione eretta.